lunedì 19 aprile 2010

RiCostituiamoci




E' facile elencare sempre i difetti di questo nostro malaticcio paese. E' così anche nella vita di tutti i giorni, è sempre più facile vedere le cose che non vanno che non le cose positive. Sia chiaro non sono affetta da "ottimite acuta",anzi parecchie volte vedendo le cose mi viene proprio lo scoramento, ma non sono abituata a piangermi addosso e a limitarmi a dire che fa tutto schifo.Non è da me. In quinta liceo la professoressa di storia oltre a farci studiare la normale lezioncina, una volta a settimana ci faceva studiare la COSTITUZIONE.Con suo grande stupore quell'ora di "costituzione" teneva tutta la classe attenta e partecipativa,essì perchè la mia generazione ha la fama di essere ignorante,disinteressata,stupida,rincoglionita dalla tv e invece no.Io lo vivo sulla mia pelle con la mia disabilità, la mia generazione è molto più libera da schemi e luoghi comuni,però è più facile dipengerci come idioti e alla fine un pò ci siamo convinti di esserlo. Solo che la verità è un altra, la verità è che si ha paura della nostra generazione,sappiamo usare la rete,sappiamo informarci diversamente, non siamo legati a valori religiosi in maniera forte,possiamo sovvertire la scala dei valori attuale e ricostruirne una nuova meno ipocrita e più efficace. Io ho fiducia nella mia generazione,ho fiducia che sapremmo essere presenti e decisivi nel processo di cambiamento che serve ha questa nazione. Siccome dal 5' superiore mi sono "innamorata" della nostra costituzione e credo sia una cosa di cui andare fieri ogni lunedì ne pubblicherò una parte. Ovviamente iniziamo dai principi.
Anita

PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
Art. 9.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Art. 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo


PARTE I 
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
TITOLO I
RAPPORTI CIVILI

Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
Art. 26.
L'estradizione del cittadino può essere consentita soltanto ove sia espressamente prevista dalle convenzioni internazionali.
Non può in alcun caso essere ammessa per reati politici.

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