venerdì 25 giugno 2010

I wanna be a Care-Giver....and you?




Siamo un popolo sprovvisto di amore. Amore verso la propria patria, non si tratta di patriottismo spicciolo o di un pericoloso ritorno al "passato" si tratta di TAKING CARE,ossia "prendersi cura". Ogni 4 anni sventolano i tricolori alle finestre,ci dipingiamo la faccia di ROSSO BIANCO E VERDE, se vinciamo siamo FIERI di essere Italiani. Possiamo ridurre il nostro "attaccamento" alla Nazione a una partita di calcio? Per quanto io ami il calcio non credo. Avere amore per la propria Nazione un pò ci spaventa, ad alcuni fa un pò rabbrividire facendo tornare in mente periodi "neri". Ma quello FASCISTA non era amore per la propria patria, quello FASCISTA era fumo negli occhi della povera gente, era Nazionalismo (Tendenza ideologica a esaltare il concetto di nazione esasperando il comune sentimento di attaccamento al proprio paese), usato per eccittare gli animi. Siamo rimasti scottati.Negli anni abbiamo lasciato sempre più la presa, permettendo cose sempre più assurde e umilianti per il nostro paese, semplicemente perchè tutto sommato non lo sentiamo nostro. Quando un cosa la senti tua e ci tieni, stai attento che nessuno la calpesti, la maltratti, la usi per i propri scopi,ci tieni che sia sempre al massimo delle sue potenzialità,che evolva, che sia di esempio positivo per gli altri.Questo è amore verso la patria. Essere vigili, comportarsi in maniera rispettosa verso essa e verso i suoi abitanti, sentirsi mossi da uno spirito propositivo e attivo, combattere per cambiare le cose che non vanno, impedire che chiunque "deturpi" la tua terra. Noi Italiani dovremmo imparare a prenderci cura della nostra Italia come di una persona malata,perchè questo è. Dovremmo tutti diventare dei CARE-GIVER. Non NAZIOLISTI ma AMOREVOLI CARE-GIVER.Possiamo farcela?

1 commento:

  1. Purtroppo è tutto molto vero, anche se credo poco alla storia della "scottatura" da fascismo (sono passati 70 anni... alla faccia della memoria popolare).
    Comunque è vero che noi italiani siamo in un certo senso "esterofili". Per noi l'erba del vicino è sempre più verde e, a dire il vero, affacciandoci in Europa, nutriamo un'insana invidia, immotivata tra l'altro.
    Condivido, però, che siamo arrivati a questo per colpa nostra e della nostra incuria.

    Peppe

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